Volta a Catalunya 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Terza Tappa: Sant Joan de les Abadesses – Port Ainé (176,7 km)

Con la terza giornata di gara arriva il momento del tappone pirenaico alla Volta a Catalunya 2024. Nei 176,7 chilometri in programma da Sant Joan de les Abadesses a Port Ainé si affrontano infatti tre lunghi GPM (compreso quello finale) che portano il dislivello totale da superare a quasi 4000 metri, per una frazione che rischiava già di essere una di quelle decisive in chiave classifica generale se non fosse che qualcuno ha già scavato un solco su tutti i rivali. Le tre salite, una di prima categoria e due di categoria speciale, non presentano nel complesso pendenze eccessive, ma ci sarà comunque terreno per fare la differenza, soprattutto lungo l’ascesa finale, dove la fatica accumulata in precedenza potrebbe consentire ai più forti di scavare distacchi importanti.

ORARIO DI PARTENZA: 11:50
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:20-16:49
DIRETTA TV E STREAMING: 15:00-16:35 Eurosport 2 / 15:00-17:00 Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #VoltaCatalunya103

Percorso Terza Tappa Volta a Catalunya 2024

I primi chilometri dopo il via da Sant Joan de les Abadesses saranno piuttosto veloci perché tutti in leggera discesa, ma già dopo aver raggiunto Ripoll la strada inizierà a salire con una sorta di lungo falsopiano che porterà fino ai piedi della salita vera e propria, il GPM di Port de Toses, che ufficialmente misura 4000 metri al 9% (max. 14%), ma che, assieme al tratto precedente, forma un’unica e irregolare ascesa di una ventina di chilometri. Dopo la discesa, seguirà un segmento di circa 50 chilometri di fondovalle che si esaurirà allo sprint intermedio di Montferrer i Castellbò, superato il quale il percorso tornerà a puntare all’insù.

Da qui inizierà infatti il GPM di Port de Cantó (25,4 km al 4,2%, max. 12%), salita piuttosto irregolare e suddivisa in diversi tronconi, il più impegnativo dei quali sarà subito all’inizio con pendenze nell’ordine dell’8%. Difficile, comunque, che qualche big provi a muoversi qui dato che in vetta mancheranno ancora 44 chilometri alla conclusione, anche se non si può escludere che una qualche squadra non provi il forcing per scremare un po’ il gruppo e isolare qualche uomo di classifica.

Una ventina di chilometri di una veloce discesa e cinque di un breve tratto pianeggiante porteranno quindi i corridori a superare il traguardo volante di Rialp e ai piedi dell’ascesa finale del Port Ainé: lungo 18,7 chilometri, anche questo GPM non presenterà nel complesso pendenze troppo regolari (media del 6,8%, punte del 12%), ma i tratti più duri, uniti al fatto che si sono già scalate due salite e si arriva a sfiorare i 2000 metri di quota, dovrebbero consentire agli scalatori migliori di fare la differenza.

Favoriti Terza Tappa Volta a Catalunya 20234

Il risultato odierno ovviamente mette davanti a tutti Tadej Pogacar, dominatore assoluto su una salita non particolarmente dura e che presumibilmente sarebbe inarrestabile se volesse provare di nuovo a vincere la tappa. Lo sloveno tuttavia ha aperto in prima persona la possibilità ad altri scenari, consapevole che non sia necessario strafare e che i suoi compagni potrebbero aver bisogno di tirare il fiato, senza tirare a tutta sin dall’inizio della tappa per tenere chiusa la corsa. Altra possibilità, per quanto emerso oggi, è che possa lasciare spazio a un suo compagno, in particolare Joao Almeida, che oggi è stato determinante per fare la differenza, cogliendo poi un bel quarto posto al traguardo.

Le forze in campo emerse oggi lasciano immaginare che nuovamente Mikel Landa (Soudal Quick-Step) e Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) possano provare ad emergere in quella che appare ormai una lotta per la seconda posizione. Se dovessero essere i big a giocarsi la tappa appare difficile che la UAE Team Emirates possa lasciare spazio, ma sono loro coloro che hanno mostrato di avere le gambe migliori. Attenzione anche al giovane talento Lenny Martinez (Groupama-FDJ), autore di una bella prestazione su una salita non ideale alle sue caratteristiche, mentre su Port d’Ainé potrebbe trovare spazio molto più adatto a sé. Discorso simile per Enric Mas (Movistar), meno brillante oggi ma comunque in crescita rispetto alle ultime uscite non proprio entusiasmanti. Lo spagnolo potrebbe inoltre a questo punto lasciare spazio ai compagni Einer Rubio e Nairo Quintana, che potrebbero inserirsi in una azione da lontano visto il gap già accumulato.

Scalatori che vorranno provare a riscattarsi sono Egan Bernal (Ineos Grenadiers) e Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike), anche se sono ancora abbastanza vicini in classifica e difficilmente gli verrà concesso spazio. Discorso diverso invece per Simon Yates (Team Jayco AlUla), ormai già decisamente più lontano e corridore abituato a cercare il riscatto inserendosi nelle fughe dalla distanza. Con lui potrebbero provare qualcosa anche corridori come Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan) o Laurens De Plus (Ineos Grenadiers), autori di una discreta prova oggi, ma comunque arrivati abbastanza lontani affinché gli possa essere lasciato un po’ di margine per una azione della prima ora. Discorso simile per Cian Uijtdebroeks (Visma | Lease a Bike), dal quale ci si aspettava indubbiamente qualcosa in più, ma che con i suoi oltre tre minuti di ritardo ormai non è chiaramente più una minaccia per la generale, così come Sergio Higuita (Bora-hansgrohe), Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e Guillaume Martin (Cofidis), a loro volta ormai lontanissimi, con il francese soprattutto esperto di queste situazioni.

Se la UAE non dovesse lasciare spazio a nomi di questo tipo, ma comunque essere propensa a lasciar partire una fuga, spazio a corridori come Andreas Leknessund (Uno-X Mobility), Sean Quinn (EF Education-EasyPost), Kenny Elissonde (Cofidis), Harold Lopez (Astana Qazaqstan), Patrick Konrad (Lidl-Trek), Victor Langellotti (Burgos-BH), Raul Garcia Pierna (Arkéa-B&B Hotels), Brandon Rivera (Ineos Grenadiers) e Sebastian Berwick (Caja Rural – Seguros RGA), buoni scalatori, ma decisamente meno pericolosi in ottica classifica generale e ai quali si può lasciare ulteriormente spazio, potendosi gestire nell’inseguimento senza affanni.

Borsino dei Favoriti Terza Tappa Volta a Catalunya 2024

***** Tadej Pogacar
**** Joao Almeida, Mikel Landa
*** Lenny Martinez, Enric Mas, Aleksandr Vlasov
** Egan Bernal, Sepp Kuss, Einer Rubio, Simon Yates
* Laurens De Plus, Lorenzo Fortunato, Einer Rubio, Antonio Tiberi, Cian Uijtdebroeks

Meteo Previsto Terza Tappa Volta a Catalunya 2024

Nuvoloso con possibili temporali. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità: 71%. Vento direzione NE fino a 15 km/h. Temperatura prevista: minima 10°, massima 18°.

Maggiori insidie Terza Tappa Volta a Catalunya 2024

Sarà fondamentale scaldarsi bene sin da prima della partenza, perché la lunghissima ascesa iniziale potrebbe essere presa ad alto ritmo e se qualcuno dovesse iniziare a soffrire da subito si rischia di pagare caro gli sforzi. In caso di pioggia, diventano chiaramente molto pericolose le discese, così come il freddo potrebbe creare problemi aggiuntivi, come si è visto anche oggi per alcuni corridori. Attenzione ad alimentarsi bene.

Altimetria e Planimetria Terza Tappa Volta a Catalunya 2024

Cronotabella Terza Tappa Volta a Catalunya 2024

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